Le aule sono sempre state i luoghi tradizionalmente deputati all’insegnamento e alla formazione, quindi per decenni abbiamo considerato la
formazione in aula come l’unico strumento valido per un efficace apprendimento. Ora però, con i dipendenti delle multinazionali distribuiti a livello globale, con la crescente necessità di formazione multilingue, coerente anche con le nuove mansioni da svolgere, le possibilità di effettuare la formazione in aula così come la conosciamo, si sono ridotte sensibilmente.
Grazie alle nuove tecnologie e ad internet, il ventaglio di possibilità per effettuare formazione si è ampiamente allargato, per cui ai metodi tradizionali di formazione in aula ora si affiancano nuove metodologie. L’uso della
tecnologia è diventato essenziale per l’insegnamento: dai laptop, ai tablet, dalle lim agli smartphone, la tecnologia ha modificato il nostro modo di imparare, influenzando non poco l’apprendimento.
Gli strumenti moderni sono collaborativi, possono consentire agli studenti e agli insegnanti di mantenere un filo diretto per lo scambio di pensieri o per chiarire dubbi. Gli strumenti di presentazione permettono agli insegnanti di trasmettere le informazioni ad un soggetto in modo più visivamente accattivante e certamente più efficace. Utilizzando pc o tablet, gli studenti possono ora registrare le lezioni per poi rielaborarle successivamente, aumentando l’impatto di ogni singola sessione di formazione. Gli strumenti di gestione dei corsi online possono essere utilizzati in maniera molto flessibile, sostituendosi egregiamente alle classiche sessioni in aula.
Ecco come la tecnologia può migliorare la formazione in aula.
Formazione “capovolta”
Questo metodo trasforma il tradizionale concetto di apprendimento dall’alto verso il basso. Nella tradizionale formazione in aula, le nozioni e le informazioni vengono trasmesse agli studenti in classe. Si tratta una materia o un argomento, dopodiché lo studente svolge un tema o un compito che il docente provvede a correggere e a valutare. Nella formazione capovolta tutto questo viene stravolto: agli studenti viene precedentemente fornito il contenuto del corso, spesso online, che provvederanno a studiare prima di recarsi in classe. Le aule si trasformano in questo modo in luoghi di discussione attiva, con il professore che gestisce e media l’intero processo. Questo approccio trasforma l’apprendimento in un processo incentrato principalmente sugli studenti, rendendo la formazione in aula più produttiva e interattiva. Gli studenti possono, inoltre, andare oltre la materia trattata nei libri di testo ed esplorare altri argomenti che emergono durante la discussione.
Formazione da remoto tenuta dai formatori
Questo metodo di formazione può ancora essere considerato tradizionale con una piccola differenza: il formatore e lo studente sono in luoghi diversi. La formazione da remoto utilizza strumenti collaborativi durante le sessioni, consentendo ai presentatori di condividere video, audio o documenti scritti in tempo reale. Gli studenti possono connettersi con gli insegnanti o con altri studenti, proprio come in una vera classe, il che si traduce in un tasso di ritenzione più elevato e, quindi, con una maggiore soddisfazione del formatore. Questo metodo può significativamente abbassare i costi di formazione per un’azienda, e allo stesso tempo permette di fare formazione ad una platea di studenti estremamente ampia. Il fatto, poi, che ci sia comunque un formatore in carne e ossa che interagisce con gli studenti in tempo reale, assicura agli studenti stessi quell’elemento umano che da sicurezza.
Corsi di E-Learning
L’integrazione di corsi di e-learning nel curriculum può essere una soluzione molto valida in caso di carenza di formazione in specifici ambiti. Inoltre, molti studi hanno chiarito che in una formazione in aula tradizionale, il tasso di ritenzione delle nozioni e delle conoscenze trasmesse è piuttosto basso. Un breve corso di e-learning, riassumendo tutti i concetti della formazione, può aiutare le persone a ricordare meglio i concetti. Non solo: l’ambito di personalizzazione è molto limitato nella formazione tradizionale, mentre i programmi di e-learning possono essere specificamente progettati per un pubblico con delle esigenze particolari. La maggior parte dei programmi di e-learning sono dotati di test d’ingresso per valutare le conoscenze iniziali; prevedono poi test continui e ad intervalli regolari per monitorare i progressi dello studente. Molte volte, l’efficacia della formazione in aula tradizionale dipende anche dalle competenze e dalla sensibilità del formatore. Se tutti i formatori utilizzano invece un programma di e-learning standardizzato, provato e testato, gli studenti possono ricevere la stessa qualità di formazione.
Interazione con i social media
L’apprendimento dipende interamente dall’efficacia con la quale si trasferiscono le informazioni. Un modo eccellente per favorire questo processo è l’utilizzo dei social media, che sono a disposizione di tutti. Utilizzare i social media per scopi educativi sta rivoluzionando il nostro modo di scambiare le informazioni. I social media sono onnipresenti, sempre a disposizione nell’arco della giornata e divertenti. Chat room online, discussioni, blog, forum, e la condivisione generale di argomenti, costituiscono soluzioni estremamente interessanti ai fini dell’apprendimento. Gli allievi possono essere in contatto con un altro soggetto, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli esperti nelle materie più disparate possono mettere a disposizione di chiunque le loro conoscenze avanzate, facilitando una discussione. Tuttavia, ci teniamo a sottolinearlo, l’uso dei social media dovrebbe essere limitato in quanto, essendo aperto a tutti, chiunque potrebbe trasmettere informazioni o nozioni fuorvianti o inesatte.
Il ruolo della tecnologia è quello di un catalizzatore, di rendere più agevole ed efficace il nostro sistema di apprendimento. Ogni giorno che passa, la tecnologia si evolve e fa salti in avanti strabilianti. Quindi, quale sarà il ruolo della tecnologia nel modo in cui impariamo, qual è la strada che andremo a percorrere nell’immediato futuro?
Realtà aumentata: i dispositivi indossabili hanno innumerevoli applicazioni nel mondo dell’educazione. Grazie allo sviluppo di processori sempre più avanzati e all’intelligenza artificiale, la realtà aumentata può creare simulazioni di ambienti di lavoro, permettendo l’apprendimento di situazioni pratiche direttamente sui banchi degli studenti.
Lavagne con touchscreen: con i progressi nella tecnologia touch e gesture, la tradizionale lavagna sarà un giorno sostituita da un gigantesco touchscreen LCD. Questo aiuterà gli insegnanti a trasmettere una maggiore quantità di informazioni in minor tempo. Catturando l’attenzione degli studenti con molta più forza.
Tecnologia biometrica: il cosiddetto eye-tracking, cioè il monitoraggio dell’impercettibile movimento degli occhi di una persona in una determinata situazione e in un determinato ambiente. Questa tecnologia può essere preziosa nel determinare come gli studenti assorbono le nozioni che ricevono. Le informazioni che se ne ricavano sono utili per analizzare l’efficacia del corso, aiutando i progettisti a sviluppare sistemi di apprendimento più efficaci.
La tecnologia al servizio della formazione certamente presenta ancora ampi spazi di perfezionamento, ma è il futuro. E lo scenario della classica formazione in aula è presto destinato a modificarsi radicalmente. Del resto, quando eravamo a scuola, non ci piaceva stare seduti per 5 ore di seguito, su sedie rigide, con l’odore costante di gesso, e in un’atmosfera chiusa.
Ma tutto questo vale anche per le aziende e le moderne imprese? La formazione in aula può sembrare noiosa ma in fondo in determinati ambiti conserva ancora i suoi vantaggi. Ha solamente necessità di evolversi e, nel corso degli ultimi anni, ci sono stati molti miglioramenti al fine di coinvolgere maggiormente i fruitori finali. Ci sono concetti tipici della tradizionale formazione in aula che possono essere applicati nel mondo del business. Le aziende possono, quindi, beneficiare dall’includere alcuni tratti tipici della formazione in aula nei loro corsi di formazione.
Gli elementi fondamentali della buona formazione in aula
Lavagna
Organizzarsi con una grande lavagna. La maggior parte delle attività in un’aula si praticano sulla lavagna, quindi perché non fare lo stesso con le sessioni di training aziendale nella
sala riunioni? Le persone di qualsiasi età imparano più velocemente quando interagiscono con le immagini. Le diapositive vanno bene per la parte visiva, ma non offrono flessibilità. Quando è necessario spiegare concetti complessi che richiedono numerosi diagrammi e formule scritte al momento, non c’è niente di meglio che avere sotto mano qualcosa per scrivere, disegnare e cancellare. Non stiamo dicendo che dovreste abbandonare i grandi monitor e prendere una lavagna tradizionale e del gesso. Una soluzione semplice è quella di organizzarsi con una lavagna a fogli mobili da utilizzare quando necessario. Basta assicurarsi che sia abbastanza grande, in modo che tutti possano facilmente vedere quello che state scrivendo.
Silenzio.
Le aule sono entità singolari separate tra loro e isolate da ciò che avviene all’esterno. Una sala riunioni destinata alla formazione dovrebbe essere la stessa cosa. Non organizzate sessioni di training aziendali nel mezzo di un’ ufficio o in una stanza non adatta allo scopo dove le persone stanno scomode. Investite piuttosto in una sala riunioni apposita che sarà l’ideale per una sessione formativa. Questo garantirà un buon comfort alle persone e le predisporrà ad un atteggiamento più positivo verso la formazione in aula.
Preparate tutte le attrezzature.
Ogni partecipante ha bisogno del suo materiale formativo di testo e di poter utilizzare i vari dispositivi a sua disposizione. Quindi, fornite a tutte le persone copia del materiale di formazione e l’accesso al sistema che verrà utilizzato per la formazione stessa, come wifi, e utilizzo di Lim. Se la formazione in una sala riunioni richiede che le persone utilizzino i dispositivi mobili, allora anche questi dovrebbero essere messi a loro disposizione.
Sessioni di formazione
Suddividere le sessioni in sezioni. E non concentratevi esclusivamente sulla teoria ma inserite anche momenti di sessioni pratiche. Fate in modo di coinvolgere le persone facendole applicare materialmente su quello che hanno appreso nella parte teorica. Considerate anche la possibilità di includere dei giochi. Le persone che partecipano ad un training formativo in una sala riunioni, di solito hanno difficoltà a concentrarsi troppo a lungo su un argomento. Per rendere le cose più interessanti, ricorrete a dei giochi per mantenere alta la loro attenzione.
Incoraggiate la collaborazione
Fate in modo di far collaborare i partecipanti. I lavori in team costituiscono il pilastro di tutta l’attività della formazione in una sala riunioni. Nella maggior parte dei casi è meglio lavorare in gruppo, perché aiuta le persone a connettersi, ad interagire e a condividere idee fornendo risultati migliori. Se l’oggetto della vostra formazione lo permette, dividete le persone in squadre e assegnate loro compiti diversi. E ricordate di far lavorare in team i partecipanti alla formazione anche dopo la sessione, in modo che possano collaborare ulteriormente.
In fondo, le formazioni aziendali sono simili alle classi scolastiche e talvolta i concetti tradizionali possono essere applicati con successo anche al mondo del lavoro, purché portino i risultati desiderati.
Riuscite ad immaginare altri elementi tipici della formazione in aula che potrebbero essere utilizzati nei training aziendali?